5 PRO e CONTRO Apple Watch

l'immagine contiene un apple watch serie 2

Si sa, quando esce un nuovo prodotto Apple la tentazione di comprarlo è forte, ma anche solo di provarlo per qualche attimo piuttosto che per un periodo di tempo. Sono prodotti dal design indiscutibile, che piacciano o meno, e l’ Apple Watch è l’ultimo oggetto misterioso che suscita nuovamente perplessità, curiosità e non di meno il desiderio di acquisto.

Comprare o no Apple Watch? È una domanda cui si tenta di rispondere da più parti. Alcune risposte sembrano muovere da una sorta di devozione senza limiti verso qualsiasi prodotto o servizio esibisca il logo della Mela morsicata . Altre, di contro, paiono partorite da chi prova un odio viscerale nei confronti della casa di Cupertino.

Apple ci mette del suo nel suscitare reazioni contrapposte, con una strategia di marketing molto sottile ed elegante, e promesse di rivoluzioni tipiche per l’operato dell’azienda.

“Apple Watch dà il via a un nuovo capitolo nel modo in cui ci relazioniamo con la tecnologia e crediamo che i nostri clienti se ne innamoreranno”, ha dichiarato Tim Cook, amministratore delegato della società californiana.

Proviamo ad analizzare un attimo la situazione e ragionare sui motivi pro e contro .

Perché comprare l’Apple Watch ?

  1. Perché è il primo e finora unico smart watch accessibile per le persone non vedenti o ipovedenti. Anche volendo si fa fatica a fare una scelta diversa, visto che fin ora non esistono alternative sul mercato.
  2. può rendere accessibili e gestibili per le persone non vedenti o ipovedenti un infinito numero di informazioni che finalmente ci possono permettere il controllo delle prestazioni fisiche e della salute.
    Tim Cook stesso ha detto: «Aiuterà chi li indossa ad avere uno stile di vita che mette al primo posto la salute».
  3. Come è successo per l’iPhone anche il Watch diventerà terra di conquista da parte degli sviluppatori che realizzeranno app specifiche per l’orologio, trasformandolo in un oggetto che può fare qualsiasi cosa. Fungerà infatti da riassunto dello smartphone, facile da consultare perché sempre al polso. Cambierà le nostre abitudini perché ci consentirà di estrarre dalla tasca un minor numero di volte lo smartphone.
  4. L’Apple Watch può sostituire tanti aggeggi tecnologici e migliorare il modo di ricevere avvisi, telefonate o indicazioni gps. Essendo piccolo sicuramente diventa un oggetto più discreto e più ergonomico da manovrare. Estende l’usabilità di tante app dedicate per le persone non vedenti e può motivare più libertà di movimento e interazione.
  5. Sei un fanatico Apple, come del resto sembra che lo siano diverse centinaia di milioni di persone, quindi hai più di un prodotto Apple e sai benissimo che ogni cosa che hai acquistato è perfetto nella sua funzione.

Sicuramente l’Apple Watch da solo non può fare dei miracoli né diventare una fonte di motivazione ma di sicuro avendo sottomano alcuni dati e informazioni in maniera comoda ci aiuta a migliorare il nostro quotidiano.

Perché NON comprare l’Apple Watch ?

  1. Se siete il tipo di persona che odia qualsiasi cosa che faccia Apple, e preferite montare 5 aggeggi e 3 network + tosto che acquistare una Apple TV o qualsiasi prodotto Apple che vi promette di essere semplice , funzionante ed efficace ovviamente potete leggere questo articolo, riflettere nella vostra maniera arzigogolata e proseguire nel odiare Apple , i suoi prodotti e tutto quello che vi semplifica la vita.
  2. Ha un costo elevato. Il modello base, con cinturino in caucciù colorato e cassa in alluminio si aggira sui 350 euro. Quello in acciaio varia da 500 a 1000 euro in base al tipo di cinturino e configurazione e quello in oro (in edizione limitata) si aggira intorno ai 10 mila euro. Già il modello base, quindi, costa di più di uno smartphone di fascia alta del mondo Windows o Android.
  3. E’ la prima generazione di questi apparecchi. e dalla nostra esperienza possiamo prevedere che ogni 12 o 18 mesi arriveranno nuove versioni dell’Apple Watch che come da tradizione saranno più veloci, più performanti, più sottili, e più leggeri.
  4. Acquistando un Apple Watch si porta a casa un congegno che non può funzionare da solo poiché non ha la predisposizione per la SIM; per inviare messaggi, controllare il meteo, fornire indicazioni sulle mappe e per le dettatura del testo ha sempre bisogno di un iPhone compatibile. L’Apple Watch rimane sempre un accessorio paragonabile ai widget di OS X: capace di portare a termine un numero enorme di compiti semplici, con l’unico limite dettato dalla fantasia degli sviluppatori; parliamo di cose come il controllo di Apple TV, l’autoscatto sul telefono, la lettura della posta o la navigazione turn by turn …quindi si tratta pur sempre di un accessorio e non di una necessità . Non c’è molto che possa fare e che l’iPhone non faccia già.
  5. Problemi di privacy, fonte di distrazione e motivi di estetica:
    Ora che avremo tutti questi sensori perennemente al polso, c’è il rischio che i malintenzionati entrino in possesso di dati biometrici nel caso improbabile che si trovi una falla nel sistema;
    Apple Watch sarebbe stato meglio rotondo? Il quadrante può piacere o non piacere, c’è poco da fare. Non è una questione tecnica né spiegabile in termini scientifici, il che significa pure che probabilmente molti di voi possono non concordare sull’estetica e sui materiali scelti per la prima versione.
    Di sicuro il nuovo prodotto promette di diventare indispensabile e quindi Guarderemo molto di più questo oggetto da polso. Chi ha tante notifiche lo farà ogni minuto, perché sentirà vibrare sotto il polsino ogni volta che un amico su Facebook posterà una foto o un messaggio di WhatsApp .
    Nell’immaginario comune uno che guarda l’orologio spesso è uno che si annoia, che è impaziente e che non si trova a suo agio. Nella realtà odierna esistono tanti disturbi di disorientamento, incapacità di concentrazione o comportamenti asociali.

Infine ci può essere un inconveniente specifico per i non vedenti che useranno l’Apple Watch con VoiceOver. L’interazione tramite VoiceOver richiede che l’orologio comunichi le informazioni tramite la sintesi vocale.
Questo vorrà dire avere orologi parecchio chiacchieroni, che nei luoghi pubblici potrebbero essere un po’ inopportuni, sia per la privacy dell’utente sia per il rispetto delle altre persone.

già non tutti amano gli orologi parlanti per ciechi che annunciano l’ora a voce; con l’Apple Watch, se usato spesso, il disturbo vocale rischia di aumentare esponenzialmente. L’Apple Watch è stato pensato come una tecnologia molto intima e discreta, estremamente personale; in questo modo queste qualità vanno perdute. È vero che si può risolvere usando un auricolare bluetooth, ma anche andare in giro perennemente con un auricolare all’orecchio per poter comunicare col proprio orologio non sembra una soluzione tanto comoda. E bisognerà anche vedere qual è l’impatto dell’uso della sintesi vocale sulla durata della batteria, che è stata progettata per durare una giornata piena, ma probabilmente non considerando un uso massiccio di voiceover.

Questi problemi potrebbero essere molto ridimensionati se nelle versioni future dell’Apple Watch si punterà molto a sviluppare il feedback haptico (o tattile); si potrebbero inventare dei modi per comunicare con le vibrazioni e col tatto molte informazioni che adesso vengono comunicate con la sintesi vocale.

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