Ciao a tutti,
Già dal 2010, probabilmente come tanti della nostra comunità di utenti Apple, avevo cominciato ad usare uno dei dispositivi della mela più innovativi, ovvero AirPort Express. Era prevalentemente un Router ed un extender Wi-Fi, ma oltre a queste due caratteristiche, ciò che lo rendeva unico,, era perché compatibile con la prima versione di AirPlay, che come abbiamo imparato a conoscere negli anni, permette di trasferire i nostri contenuti multimediali da un iPhone o da un Mac, grazie all’AirPort Express , verso una cassa amplificata, o verso uno degli ingressi di un impianto stereo che abbiamo in casa, e che allora, era assai raro che fossero dotati di un ricevitore senza fili per trasmettere direttamente la nostra musica.
La specificità di AirPlay è stata sempre quella di permettere una trasmissione dell’audio ad una qualità migliore di quella che garantivano la maggior parte dei protocolli bluetooth, raggiungendo i 16 Bit a 44KHZ, praticamente la qualità CD, che, per chi ama la buona riproduzione, è il minimo indispensabile.
La novità che è intervenuta circa quattro anni fa, è che Apple ha smesso di produrli, per certi versi comprensibilmente, poiché stavano divenendo superflui, in ragione del fatto che molti produttori di altoparlanti amplificati o di amplificatori Hi-Fi, cominciavano ad integrare nei loro apparecchi il ricevitore compatibile AirPlay,
E allora dov’è il problema?
Il problema sono io! 😀
Il mio primo AirPort Express dal 2016 ha smesso di funzionare, per una ragione tanto idiota quanto semplice, ovvero ho deciso di mettere alla prova la veridicità di quanto scrivono nei manuali, al capitolo:
“temperature d’esercizio”.
Dopo qualche mese di utilizzo sotto il sole estivo, e un paio di quelli piovosi autunnali, come Extender Hi-Fi, il povero ha pensato bene, comprensibilmente, di farla finita.
Ne ho comprato una versione successiva a quella defunta, ma con mia profonda costernazione ho scoperto che la trasmissione dell’audio non era più così pulita come col mio primo, e grazie al confronto con altri amici in possesso dello stesso modello, ho potuto appurare che i fastidiosissimi disturbi digitali non erano un difetto del mio esemplare.
Distorsioni digitali soprattutto alle frequenze medio alte, e che si manifestavano prevalentemente e insopportabilmente con alcuni strumenti, armoniche, sax nei registri più alti, e altro ancora, mi hanno convinto a rimettermi in ricerca di qualcosa che lo sostituisse prima possibile.
In realtà il percorso è finito solo pochi giorni fa, allorquando mi sono imbattuto sull’adattatore Belkin che prometteva essere il degno sostituto, sulla carta era assolutamente quello che cercavo, compreso la dotazione di una uscita digitale ottica con cui collegarlo al mio DAC, ma ovviamente andava provato sul campo.
Questo grazie ad Amazon è ovviamente stato possibile, e oggi posso affermare che funziona benissimo, non esistono nel modo più assoluto i disturbi che o descritto a carico della versione più recente del mio AirPort Express.
Una volta sfilato dall’imballo e collegato all’alimentazione mediante il caricatore incluso, è stato sufficiente avvicinare l’iPhone ed è stato immediatamente riconosciuto e inserito come dispositivo AirPlay 2 nell’applicazione Casa, come fosse un HomePod Mini.
Contemporaneamente al SoundForm Connect della Belkin ho preso un altro cavo ottico per collegarlo al DAC, come dicevo prima, ed è qui che suona alla grande, anzi essendo ancora collegato anche il vecchio AirPort, riesco a confrontarli e confermarmi sul campo la bontà della soluzione.
Alcune piccole note aggiuntive:
1. È dotato di due uscite audio, una analogica tramite presa Jack da 3.5, la seconda è una presa digitale ottica di tipo Toslink, non utilizzabili contemporaneamente.
2. La qualità del DAC integrato restituisce una buona qualità, tanto da rendere l’uscita analogica una buona soluzione anche nel caso non si disponga di un proprio DAC.
3. il protocollo di trasmissione AirPlay 2, compatibile anche con la prima versione, è l’unico che riconosce l’adattatore Belkin.
4. Essendo AirPlay 2 un protocollo di proprietà Apple, è possibile interfacciarlo soltanto con dispositivi della Mela, iPhone, iPad e Mac.
5.
Questa è la mia piccola esperienza che potrà sicuramente interessare pochi, ma se mai qualcuno fosse nella mia stessa situazione, ecco, questo adattatore Belkin è una buonissima soluzione, per quanto sicuramente non economicissima.
Sotto trovate i link sia al SoundForm che al cavo ottico.
Buona musica ben ascoltata a tutti!
Contributo di Giovanni lo Monaco
Acquista il Belkin SoundForm
Acquista il cavo ottico
Commenta per primo