Ciechi, più formazione significa più autonomia – L’Arena di -verona

di Fabio Strada

pubblichiamo questo articolo apparso sull’Arena di Verona che presenta le attività organizzate dalla locale sezione dell’UICI.
siamo onorati di aver dato il nostro contributo a queste attività e di aver incontrato le persone della Sezione e in particolare Roberta Mancini e Giovanni Vangi, che sono una fonte d’ispirazione per la passione, l’impegno e la convinzione con cui organizzano varie attività per migliorare l’autonomia e la qualità della vita dei disabili visivi.

L’Arena del 07–04–2014

VERONA. Si legge una pagina con i caratteri Braille. Ora arrivano i PcL’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, sezione di Verona, propone nella propria sede (via Gino Trainotti 1) una serie di corsi ed attività volte ad incentivare, stimolare e migliorare l’autonomia e l’autostima delle persone con disabilità visiva.

Forte dei suoi 94 anni di storia ed esperienza, la onlus accoglie, ascolta e accompagna la persona non vedente o ipovedente nel suo percorso di autonomia partendo dalla conoscenza dei propri diritti come quella dei propri doveri, dalla consapevolezza dei propri limiti come delle proprie potenzialità,
grazie a personale con pluriennale esperienza nel settore insieme all’aiuto e all’insostituibile sostegno derivante dal confronto e dalla condivisione di esperienze con persone che vivono in prima persona la stessa disabilità.

Per questo ci saranno corsi specifici rivolti anche ai familiari, ai lettori, ai docenti e ai volontari che interagiscono con il mondo della disabilità visiva quotidianamente e che grazie alla conoscenza dei programmi specifici possono aiutare concretamente oltre che arricchirsi personalmente di nuove conoscenze ed esperienze.

«Imparare ad usare la tastiera correttamente per chi non vede o vede poco», spiegano dall’Uci, «è fondamentale ed è un punto di partenza per affrontare la scalata verso la conquista della propria autonomia». Il programma “dieci dita” studiato già da tempo appositamente per questo scopo, è stato il primo dei corsi proposti dalla sezione sabato, prima di tre giornate dedicate alla formazione.

«A proposito di dita», replicano dalla onlus, «chi dice o pensa che il touch screen per i ciechi non sia un problema non dice proprio tutta la verità ma soprattutto non fa buona informazione. Il grande successo e le grandi potenzialità rivelate negli ultimi anni dai dispositivi Apple anche per i ciechi, non devono però far perdere il costruttivo senso critico verso un ausilio accessibilissimo e fantastico per le persone vedenti ma che per i ciechi-ipovedenti può nascondere più di qualche insidia. Insomma, un dispositivo è valido se è scelto con consapevolezza, senza false aspettative e con grande senso di razionalità».

Dopo sabato, anche quelle del 10 e 11 maggio saranno giornate interamente dedicate a questa specifica tecnologia grazie ad un gruppo di formatori ciechi ed ipovedenti esperti ed abilitati, del team Universalaccess – www.universalaccess.it. Ne seguiranno altri finalizzati all’apprendimento della scrittura braille, per la matematica, per i programmi specifici che utilizzano il sistema operativo windows e mac oltre a corsi per migliorare l’autonomia personale, l’orientamento e la mobilità ed infine incontri pubblici di approfondimento per sensibilizzare e far conoscere la realtà senza pregiudizi, senza falsi stereotipi ma con coerenza e dignità.

Per informazioni ed iscrizioni telefonare allo 045- 8003172 o al 347- 9420728 oppure inviare una mail a uicvr@uiciechi.it, oppure ancora visitare il sito www.uicverona.it o entrare nella pagina Facebook. Per ulteriori chiarimenti e prenotazioni telefonare a Roberta Mancini (cellulare 347 942 07 28) o alla segreteria dell’Unione ciechi (045 800 31 72): scrivere a uicvr@uiciechi.it o visitare il sito Internet www.uiciverona.it.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*