Accessibility Day 2018. A Bologna: incontro fra sviluppatori, non vedenti e associazioni.

l'immagine contiene il logo di accessibility days

Venerdì 18 maggio è il giorno di Accessibility Days, evento internazionale dedicato all’accessibilità che in Italia si terrà presso l’Istituto  Francesco Cavazza.

L’iniziativa è organizzata da Unione Italiana Dei Ciechi E Degli Ipovedenti sezione territoriale di Bologna,Unione Italiana Dei Ciechi E Degli  ipovedenti sezione territoriale di Ancona, Istituto Dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, DevMarche ( network delle community marchigiane  sviluppo software,) e UniversalAccess .

Cos’è Accessibility Day

Accessibility Day è una manifestazione  che ha lo scopo di sensibilizzare sviluppatori software, designer, maker sull’accessibilità, si svolge in concomitanza con l’evento internazionale Global Accessibility Awareness Day (GAAD)

Accessibility Day ha come  scopo l’incontro tra utenti con disabilità visiva, esperti di problematiche legate all’accessibilità delle nuove tecnologie e sviluppatori interessati ad approfondire  tematiche legate all’accesso universale degli utenti disabili.

la giornata propone workshop, laboratori ed esperienze pratiche.

Come nasce Accessibility Day

Il “Global Accessibility Awareness Day  un evento mondiale nato su internet promosso ogni anno  da associazioni e comunità di sviluppatori.  Si svolge nel mese di maggio  per sensibilizzare coloro che si occupano di tecnologie digitali (web, software, mobile, Ö) sul tema dell’accessibilità e dell’inclusività, attraverso il confronto con persone diversamente abili.

In Italia la prima community ad organizzare questo evento è stata DevMarche, community di sviluppatori marchigiana, in collaborazione con UICI Ancona, con un evento denominato Accessibility Days (il nome originale era HACK-cessibility Days, ma da quest’anno Ë stato cambiato a causa del fatto che veniva spesso scambiato per un evento di tipo “hackathon”).

La prima edizione si Ë tenuta ad Ancona nel 2017 ed ha avuto un ottimo  riscontro e partecipazione. L’evento prevedeva una serie di workshop ed iniziative culturali, tra cui la visita al Museo Tattile Statale Omero ed una cena al buio.

Quest’anno la location è l’Istituto Cavazza

Quest’anno l’iniziativa è stata accolta dall’Istituto Francesco Cavazza di Bologna.

L’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza nasce a Bologna nel 1881 da un gruppo di giovani appartenenti alla nobiltà cittadina, tra i quali si segnala il Conte Francesco Cavazza. Da subito si occupa di integrazione, formazione, riabilitazione e autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti. Sempre attento ai mutamenti sociali e al progresso tecnico e scientifico, tramite la ricerca e i continui cambiamenti cerca di evolvere le attività offerte per offrire ai ciechi e agli ipovedenti italiani le migliori opportunità di formazione, di studio e di integrazione professionale.

A chi Ë rivolto Accessibility Day

Accessibility Day, pur essendo un incontro informale, si rivolge a tecnici che si occupano di tecnologie digitali: sviluppatori, programmatori, designer, elettronici, maker e appassionati.

Il programma  di accessibility day

Sul sito trovate anche Il programma completo della giornata, con i relatori, mentre in queste pagine nei prossimi giorni pubblichiamo varie interviste e presentazioni che possono raccontare questo straordinario evento.

Conferenza su accessibilità

Quali  sono gli strumenti a disposizione nella vita quotidiana per gli utenti con disabilità visiva, come le varie tecnologie possono aiutare a risolvere gli ostacoli di tutti i giorni.

Workshop.  Domande e risposte.

Workshop in cui si faranno delle attività pratiche di sviluppo di siti web e applicazioni o dispositivi elettronici.

L’angolo dei Maker

Per quanto siano importanti sviluppatori e designer, un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita di persone con disabilità, nell’epoca attuale, lo hanno i maker, con le loro creazioni!

Sessione Audio-game

Un’altra novità di quest’edizione è che, grazie alla comunità degli sviluppatori di videogiochi italiani, si tratterà il tema degli audio-game, prodotti di intrattenimento usufruibili anche da chi ha disabilità visive.

Sarà interessante capire come delle situazioni che normalmente immaginiamo con una forte componente visiva, come ad esempio un duello tra due personaggi, possano essere reinterpretate facendo a meno del senso della vista.

LIA – workshop permanente libri italiani accessibili

Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili è una organizzazione no profit che promuove l’integrazione e la partecipazione attiva al mondo della cultura delle persone con disabilità visiva permettendo loro di scegliere come, quando e, soprattutto, cosa leggere. Per fare ciò Fondazione LIA realizza eventi di sensibilizzazione e promozione, ricerca sull’accessibilità delle pubblicazioni digitali, corsi di formazione e attività di consulenza.

Fin dal suo avvio ha collaborato con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) che, nel novembre 2017, è diventata partecipante istituzionale. Attualmente oltre ad Associazione Italiana Editori (AIE) sono soci della Fondazione 16 case editrici e una piattaforma di prestito bibliotecario (Media Library Online).

La Fondazione è membro attivo di un network internazionale che si occupa di accessibilità e di editoria digitale. In particolare è membro dello Steering Committee del Business Publishing Group del W3C (World Wide Web Consortium), del Board di EDRLab (European Digital Reading Laboratory), della Readium Foundation che sviluppa soluzioni di lettura digitale ed opera a livello internazionale. Partecipa inoltre ai principali working group internazionali sull’accessibilità: Transition to accessibile EPUB del DAISY Consortium, DIAGRAM standard & TIES Production group e collabora all’Osservatorio internazionale sull’accessibilità delle soluzioni di lettura realizzato da IDPF, DAISY Consortium e BISG (Book Industry Study Group).

Scoprire l’arte, toccandola: il museo tattile di pittura antica e moderna Anteros

All’Istituto F. Cavazza è presente il Museo Tattile Anteros, grazie a quale i partecipanti possono avere la possibilità di provare in prima persona come un non-vedente può “vivere l’arte”, visitando bendati il museo ed esplorando con gli altri sensi le opere presenti.

Museo Tolomeo: tra Storie, Arte e Tecnologie

Il Museo Tolomeo, ospitato all’interno dell’Istituto F. Cavazza, raccoglie diversi oggetti, tecnologici e non, che hanno attraversato la storia del Cavazza e si sono intrecciati con la vita della città di Bologna.

All’interno è presente un allestimento che racconta la storia della tecnologia creata per permettere ai non vedenti di leggere, scrivere e percepire la realtà che li circonda: storia che va a braccetto con quella dell’Istituto Cavazza, che da più di un secolo si occupa di formare i non vedenti in attività operose, volte soprattutto alla tecnologia.

Aperitivo al buio

Un’esperienza che può farci comprendere come, rinunciando per forza di cose alla vista, il nostro rapporto con l’ambiente ed il cibo cambierà completamente:

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*