Percorrere la luce, muovendosi nel buio!

di Alessandro Bordini

Ho appena raggiunto il mio quarto anno di vita come non vedente, da circa due anni sono invece in possesso di un iPhone.

Anche grazie a questo simpatico dispositivo ho ripreso a muovermi in autonomia dopo aver perso la vista.

Ho usato l’espressione “ anche ” perché non è solo con un telefono o con un bastone bianco che ho avuto la certezza di riuscire a girare per posti sconosciuti senza che mi sarebbe successo nulla di male.

Questa certezza me l’ha data la gente che ho incontrato durante tutti i miei spostamenti e che mi ha aiutato, per raggiungere l’uscita della stazione del mio paese come una via impronunciabile in una fredda e nevosa notte a Praga.

La stessa gente che mi aiuterà a compiere il giro del mondo, quella gente che sai che ti sorride mentre ti aiuta, anche se non lo vedi, o magari rimane colpita e addolorata nell’incontrare un ragazzo cieco che non trova una via, e allora sei tu che devi sorridere con tutto il sole che hai dentro, per far capire in un attimo che non sei triste, che non si deve essere tristi per qualcosa che manca ma gioire di tutto ciò che si ha!

Io ho la certezza che il mondo è pieno di persone meravigliose ed è proprio ciò che mi accingo a testimoniare: partirò oggi con uno zaino, un iPhone, qualche batteria ausiliaria e un blog, su cui caricherò tutte le testimonianze delle mie avventure… tutto rigorosamente touch :–)

Ho in programma di passare per circa un centinaio di paesi, quindi toccare i 5 continenti e mi piacerebbe concludere il giro in meno di due anni… chissà!

L’itinerario è segreto, verrà svelato giorno per giorno tramite il blog.

Una cosa ve la anticipo: mi piacerebbe incontrare i ragazzini di Barbara e magari imparare qualcosa :–)

Solo una questione mi rende ancora inquieto: quando uscira iPhone 6?

6 Commenti

  1. Grande Ale!
    Aspetto di leggere le tue news, aspetto di vivere tramite i tuoi racconti le avventure che avrai vissuto tu!
    Ti mando un abbraccio forte forte!

  2. Ciao Alex, ovunque tu ti trovi in questo momento.
    Come non vedente sono orgoglioso di ciò che stai facendo e e di quello che stai per dimostrare al mondo intero.
    Io quando ero ancora vedente ho girato un pò e, la cosa che mi piaceva di più era il contatto con le popolazioni indigene.
    Buon viaggio e “Boia a chi molla”
    Ermes

  3. sei matto! ma molto coraggioso e sara un’ esperienza bellissima! in bocca al lupo e tienici aggiornati.

  4. Ciao Ale, che dire? Un grandissimo in bocca al lupo, lanciati in quest’avventura che sicuramente arricchirà dentro te, ma anche noi quando ci racconterai i vari episodi. Ciao e ottimo giro. Anzi, te lo dico nelle lingue più parlate al mondo, almeno quelle che conosco: Suerte y buen viaje. Bonne chance et bon voyage, good treep. Anzi, i Francesi non si acontentano di dire bonne chance, ma affinché porti bene dicono merde secondo loro porta meglio questo rispetto all’altro.

  5. Ciao Ale, dispiega le tue ali e non ripiegarle mai, come un paio di volte è invece stato suggerito a me! Buona avventura! Be total! Be yourself! Grazie fin d’ora per la tua testimonianza, il tuo coraggio, la tua semplice spontaneitàUn abbraccio! Mari

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